Essere Animali: 'Oltre 300 mila firme per chiedere la nomina di un Commissario europeo per il benessere degli animali'
Si è tenuta ieri al Parlamento europeo la consegna della petizione #EUforAnimals a sostegno della nomina di un Commissario europeo per il benessere degli animali, che ha raccolto un totale di 309.897 firme ed è stata presentata anche alla Commissione.
Grazie le leggi sul benessere degli animali adottate dall’UE sono stati compiuti alcuni progressi per gli animali allevati a scopo alimentare. Negli ultimi anni però questi progressi hanno subito un rallentamento, perché troppo spesso gli interessi dell’industria alimentare hanno prevalso sulla necessità di ottenere standard più adeguati per gli animali allevati in Europa.
Dal 2019 sia il Parlamento UE che la Commissione si sono impegnati ad aggiornare e a migliorare la legislazione sul benessere degli animali, ma a oggi questa resta una promessa disattesa, a vantaggio di interessi economici privati e a scapito della tutela degli animali allevati e della volontà dei cittadini europei, chiaramente espressa negli ultimi anni.
#EUforAnimals: la campagna
All’interno di questo processo di revisione, a marzo 2021 è stata lanciata la campagna #EUforAnimals per chiedere all’Europa di occuparsi maggiormente della protezione degli animali, rendendo questa responsabilità esplicita attraverso il riconoscimento di un Commissario europeo competente.
Questa campagna, guidata dall’organizzazione belga GAIA e promossa da più di 60 organizzazioni in tutta l’Unione europea, ha ricevuto l’appoggio di oltre 190 eurodeputati e più di 300.000 cittadini hanno firmato la petizione online che è stata chiusa il 15 ottobre 2023.
Queste firme sono state consegnate al Parlamento europeo e alla Commissione alla presenza di numerosi europarlamentari che rappresentano tutte le aree politiche, di funzionari istituzionali e di membri di organizzazioni provenienti da vari Paesi.
Gli eurodeputati presenti Niels Fuglsang (S&D), Thomas Waitz (Verdi), Anja Hazekamp (Sinistra), Martin Buschmann (NI), Tilly Metz (Verdi), Anna Bonfrisco (ID), Francisco Guerreiro (Verdi), Manuela Ripa (Verdi) nei loro interventi hanno concordato che:
“Se l’integrazione del benessere animale nel nome del commissario competente non avvenisse, continueremo a vedere gli stessi problemi che si sono verificati negli anni, ovvero norme inadeguate o scarsa applicazione delle leggi già presenti a tutela degli animali per mancanza di mezzi e di risorse umane ed economiche”.
Lo chiedono i cittadini
Le firme raccolte indicano chiaramente che i cittadini europei vogliono un cambiamento nel modo in cui gli animali sfruttati dall’industria sono trattati: abusi e maltrattamenti non sono più tollerati ed è ora che l’Europa ne prenda atto, intervenendo per rispettare questa volontà.
Non a caso i risultati dell’Eurobarometro confermano che un’ampia maggioranza di cittadini europei (84%) desidera che il benessere degli animali allevati a scopo alimentare sia maggiormente tutelato. Istituire un Commissario europeo per il benessere animale significa rispondere a un’esigenza condivisa e smettere di ignorare i gravi problemi connessi all’allevamento, che non smetteremo di denunciare.
In attesa di una risposta da parte delle istituzioni europee a questa petizione, nella prossima fase della campagna elettorale verrà chiesto ai partiti europei e nazionali e ai singoli candidati di impegnarsi a chiedere la nomina di un Commissario europeo “per la salute, la sicurezza alimentare e il benessere degli animali”, quando la prossima Commissione europea sarà istituita dopo le elezioni europee del 2024.
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